Come anticipato, di seguito alcune foto del nostro secondo giorno a Pisa.
Mi piace iniziare con delle immagine della nostra colazione e routine mattutina al b&b dove abbiamo alloggiato, per poi tornare a Piazza dei Miracoli per visitare alcune parti che non avevamo ancora esplorato, questa volta sotto un cielo diverso, grigio e carico di nuvole (ottimo per fare foto!). La luce cambiava di continuo e un luogo sembrava diverso e più affascinante in base a come veniva illuminato. Davvero splendido!
Un fine settimana di settembre, io e la mia famiglia, invece di mangiare al solito posto e fare il solito giro in centro, abbiamo deciso di staccare la spina andando in una città con un monumento molto particolare: la Torre che pende! Sono stati due giorni di vera libertà e tranquillità, dove l'unico pensiero era stare insieme e godere quanto di bello questa città aveva da offrire. Siamo stati per lo più a Piazza dei Miracoli dove Ophelia ha potuto correre, portare in giro il passeggino e divertirsi come una bimba di 2 anni sa fare! 🙈
Ho preferito dividere questa breve vacanza in due post, semplicemente perché non mi sapevo decidere sulle foto da condividere 😝 Di seguito, alcune foto del primo giorno a Pisa:
Per il nostro terzo giorno a Roma avevamo un'unico scopo: essere a mezzogiorno al Gianicolo per lo sparo del cannone! Quindi durante la colazione al b&b abbiamo pianificato il percorso con ciò che potevamo includere nel cammino; abbiamo riordinato i nostri bagagli e ci siamo recati alla Basilica di San Pietro; la giornata era molto bella, il sole scaldava e una passeggiata lungotevere e per le vie di Roma fino ad arrivare alla Statua di Garibaldi, era l'ideale. Alla fine del post, il video dello sparo 💣 !!!
Come anticipato in questo post, ad aprile abbiamo trascorso un fine settimana a Roma. Avevo documentato i tre giorni con alcune foto sul mio Instagram, ma qui ho la possibilità di pubblicarne di più, soprattutto quelle scattate da Alessio e fare una sorta di diario di viaggio.
Come di consueto, prima di partire abbiamo organizzato il nostro itinerario; mentre scrivevamo le tappe (con l'ausilio del sito ufficiale del turismo di Roma), a differenza di tre anni fa, per quest'anno avevamo previsto di visitare alcuni dei parchi di questa grandiosa città, con l'obiettivo difare le cose con calma. Sembrerà scontato, ma voglio essere sincera in questo spazio: lontano dalla routine quotidiana e dalle faccende casalinghe, da questa esperienza di viaggio familiare, desideravo solo serenità, tranquillità, fare le cosa con calma, benessere mentale e vivere a pieno ogni momento con i miei due cari: Alessio e Ophelia 💕
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In passato, non avrei mai creduto che la vita reale potesse essere interessante e prendermi così tanto, che fosse così emozionante, ricca di eventi, situazioni, ... tanto da non farmi rendere conto del tempo che passa, veloce. Da una parte sono felice di questa vita, dall'altra un pochino preoccupata perché ho timore di non riuscire poi a ricordare ciò che accade, le emozioni provate, di non vedere la persona di mio marito col tempo che passa (giuro, non trovo al momento altre parole per esprimere questo concetto! il mio lato contorto a volte riaffiora...), di non ricordare le fasi della mia bimba che cresce, cresce e pare ieri che è nata: me lo dicevano tutti coloro che hanno figli grandi, che il tempo con i bambini scorre veloce, ma io non volevo credergli perché io sono diversa, perché io vivo intensamente ogni momento e non può non rimanere impresso nella mia mente. Ma ora è diverso: se prima vivevo per lo più internamente, fuori ci sono tante cose da vivere e ricordare ed ho paura che passino senza lasciare traccia. Questa è una delle ragioni per la quale tengo ancora in vita questo blog: per aiutarmi a ricordare.
Domenica scorsa, dopo esserci saziati ben benino al solito posto, abbiamo deciso di andare alla Mostra fotografica di Steve McCurrypresso la Mole Vanvitelliana. Penso che sia la seconda volta, da quando è nata Ophelia, che facciamo qualcosa "per grandi" (la prima è stata tornare alla Fiera dell'Hi-Fi).
Dal centro della città, abbiamo fatto una passeggiata lungo il porto fino alla Mole.
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Dopo alcune settimane di freddo e tempo incerto, domenica scorsa era quasi primavera.
In questo periodo le ore più belle sono quelle centrali perciò siamo tornati a fare una delle nostre uscite in cui si parte a metà mattina, si sta al parco e in giro per la città, quindi si pranza fuori, al nostro solito posto.
Le giornate trascorse in questo modo mi rigenerano dentro, la mia mente si libera dalla routine, prende aria e il pensiero si rilassa, vaga e rielabora.
Insieme si passeggia, si parla di ciò che ci viene in mente in quel momento, si assapora ogni momento.
Ophelia è una bimba cui piace muoversi, camminare, arrampicarsi, generalmente non sta ferma un attimo in casa e in queste uscite può sfogarsi liberamente; nonostante ancora non si esprime, penso che anche lei gradisce queste giornate all'aperto.
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Voilà! Un breve video del nostro pomeriggio al Carnevale di Fano Una curiosità: la maggior parte del girato è casuale, non sapevo che la macchina fotografica era in modalità video 😂😂😂
- ad ottobre, si va a Chieti per la Fiera dell'HI-Fi (la passione di A.). Lo scorso anno abbiamo saltato l'edizione, Ophelia era troppo piccola per l'evento, ma quest'anno abbiamo voluto tentare la missione e, no, non è impossibile andarci con una bimba di 19 mesi 😁(qui l'edizione del 2013). In quanto evento/mostra si trovano sempre spunti interessanti, sia a livello musicale (argomento principe) sia a livello sociale/umano (si fanno nuove conoscenze, si discute e ci si confronta sull'argomento della fiera). Nel 2013 abbiamo trovato interessante questo album dei Jethro Tull, quest'anno siamo stati ipnotizzati dalla canzone "Opéra" di Emmanuel Santarromana (artista per altro a noi sconosciuto). Eccone un assaggio:
- anche durante questi mesi, si andava spesso al parco, sia per respirare un po' d'aria, per stemperare lo stress casalingo, sia per camminare un po' e stare semplicemente insieme.
Dolcetto o scherzetto?
- a novembre, durante in un fine settimana lungo e piovoso, sacrifichiamo la cucina per un pò d'arte!
...una delle mie crostate "obese" dove, in mezzo a questa composizione fotografica, nemmeno sembra un alimento reale!
Psicofarmaci + frammenti di diario
- proseguo la mia terapia: 400 mg di quetiapina RP + 25 gocce di diazepam; ahimé non sempre va come prescritto: "Lunedì 10 ottobre - Ore 15.46 - oggi la testa va veramente un casino e sono felice di essere a casa. Mi sto imbottendo di diazepam per far zittire le voci in testa". * "Venerdì 4 novembre - post colloquio Dottore: dice che sono una persona eclettica; probabilmente non reggo 8 ore lavorative, e non è detto che si debba lavorare. Ha definito il mio trascorso "un periodo terribile". Ore 19.55 - Al solito vorrei poter riportare il colloquio per iscritto...lui sa che è "fondamentale" insieme alla psicologa. Gli ho detto che con i miei non riesco a parlare di me e che se ho un problema vado da lui e dalla psico, non da i miei". Essere Madre + frammenti di diario
* "Martedì 18 ottobre - Ore 16.15 - Sono felice di aver fatto tutto quanto messo in lista questa mattina, ma soprattutto di non essermi lasciata sopraffare dai pensieri devianti. Pioveva un pò, ed ho tenuto con me Ophelia sotto l'ombrello senza prendere il passeggino; ho parcheggiato sotto l'Umberto I e mi sono mossa velocemente verso le mete, lasciando camminare Ophelia per il corso e in piazza nei momenti in cui la pioggia diminuiva."
* "Giovedì 20 ottobre - Ore 12.09 - Stamattina ho fatto proprio bene ad andare ad ***, lì ci sono i giochi senza malta!."
* "Venerdì 28 ottobre - Ore 8.45 - Ci sono giorni/periodi in cui mi sembra di non sapere cosa fare con Ophelia...sono a corto di idee e allora la lascio nel box con i suoi giochi. Questi giorni mi sento una pessima madre...😢 vado avanti. [...] Ore 11.54 - Non so cos'ho, ma questi giorni Ophelia non la sopporto! Le voglio un mondo di bene, ma non mi lascia respirare."
...più le dicevo "gugugaga" e più rideva 😂😂😂
Viaggi/Vacanze - a dicembre, per meglio entrare nel clima natalizio, si va ai mercatini di Candelara.
...la mattina di Natale, Ophelia scarta e scopre le sua nuova cucina Ikea 😊
Libro
- leggo l'ultimo libro di Wulf Dorn, "Incubo"
Si conclude qui il lungo post dedicato all'anno 2016 ...2017 cosa mi/ci riserverai? Parte 1Parte 2Parte 3
Non sono mai stata un'amante del carnevale, si sa, tanto meno delle maschere, ma ora che ho una bimba ogni occasione è buona per fare festa, stare fuori e vivere delle esperienze insieme. Il mio modo d'essere mi porta a pianificare il più possibile, cercando di mettere a punto le nostre uscite volta per volta, per renderle meno stressanti e, di conseguenza, il più piacevoli possibile. Mi piace uscire con la mia piccola famiglia perché porta a conoscerci meglio, a gestire situazioni impreviste che si trasformano poi in occasioni di crescita personale e familiare; a volerci ancor più bene e il tutto è utile come base su cui costruire legami e ricordi 👪.
Lo scorso anno, Ophelia aveva una semplice tutina che richiamava la "fragola" (qui è possibile vedere alcune immagini) scelta per caso e quasi all'ultimo; per quest'anno non sapevo come mascherarla, voglio dire, non volevo metterle addosso qualcosa che non le piacesse o che non le si addicesse. Quindi ho iniziato ad andare in giro per negozi come H&M e vedere, anzi, osservare cosa le piaceva, cosa l'attirava: paillettes, lustrini e indumenti pelosi erano i suoi preferiti. Era bello vedere le sue espressioni di piacere quando le provavo qualcosa addosso di ciò che lei aveva in un qualche modo scelto. Così in diverse uscite ho raccolto informazioni sufficienti per mettere insieme una "maschera", formata da indumenti che può tranquillamente indossare terminato il carnevale, o come vezzo, se le va. Adoro questa bambina che crescendo, mostra gli aspetti della sua personalità 💗.
Bene, ora vi mostro alcune foto di domenica scorsa al Carnevale di Fano(qui e qui le precedenti edizioni).
Quest'anno abbiamo anche preso il "prendigetto": un cono che serve a raccogliere i dolciumi che vengono lanciati dai carri e dalle tribune. C'è da dire che non basta avere quell'oggetto per prendere più dolci possibili, ma occorre anche impegno e una buona dose di fortuna; se poi ci si aggiunge una figlia in braccio, le macchine fotografiche e il passeggino, il tutto diventa ancor più arduo e anche solo aver raccolto un cioccolatino può essere una soddisfazione 😉.
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Vita + frammenti di diario - per quell'estate avevo un unico grande desiderio: stare fuori e mangiare il più possibile all'aperto. Per cui, sintetizzando, le settimane scorrevano per lo più in questo modo: la mattina uscivo spesso con Ophelia per lunghe passeggiate, dove la maggior parte delle volte lei, nel passeggino, proseguiva il suo sonno mattutino (ha sempre fatto così: sveglia presto per poi riaddormentarsi intorno alle 9.30/10). Nel pomeriggio, appena la temperatura lo permetteva, andavamo al parco, così la bimba bellissima poteva sfogarsi e fare merenda in libertà. Capitava poi che rimanevamo tutti e tre al parco per la cena (pur di non sporcare casa e mangiare al fresco in un luogo dove Ophelia poteva stare libera, e noi mangiare in santa pace, mi sarei nutrita di sola pizza il fine settimana). Quando si andava al mare (poco per la verità) cercavamo di mangiare qualcosa nei bar/ristoranti in spiaggia (un tempo mi portavo da casa qualche insalata di riso/pasta/cereali ma, in quel periodo, avete presente quando anche il solo pensiero di lessare qualche cibo sporcando anche solo una pentola vi da la nausea? Ecco non pensavo mai di diventare una che preferiva il cibo fatto da altri piuttosto che da me. Passerà...).
...scatto "rubato" al momento della cena al parco
- evento: il 19 luglio è stato un giorno importante per Ophelia (e indirettamente per noi) che ha potuto finalmente introdurre latte e derivati alla sua dieta grazie al TPO eseguito in ospedale; e durante l'attesa del test, la bimba bellissima si é divertita a disegnare.
- settembre è stato un mese un po' di ripresa e di transizione tra l'estate e l'autunno. Sono stata impegnata in casa (e infatti ho scritto anche di più nel mio diario) tra pulizie varie e i cambi di stagione; ho anche ripreso la ricerca del lavoro. Con la bimba bellissima che mi trotterellava intorno, laborioso è stato il cambio degli abiti di Ophelia dove, oltre a dover far entrare tutto nella sua cassettiera, ho dovuto controllare cosa le stava ancora bene dello scorso autunno/inverno, e cosa no (tirando tutto fuori e rimettendo dentro in ordine, possibilmente facendo degli abbinamenti sotto + sopra per facilitare la vestizione), e cosa le serviva di nuovo. Leggo nel mio diario: * "Martedì 6 settembre - Ore 17.06 - Non ho mai fatto un cambio di stagione così veloce e ordinato! Segno che il mio armadio è come piace a me? Devo dire che l'estivo è misero, il primaverile è limitato e che l'autunno e l'inverno sono le mie stagioni preferite per vestirmi; inoltre su ciò che possiedo, ho le idee chiare su come fare gli abbinamenti." * "Mercoledì 7 settembre - Ore 10.16 - Finito di sistemare il mio armadio: incredibile, finalmente le mie borse entrano dalla parte mia! Ora ho tutto nelle tre ante; e dove prima c'erano le borse mie, ore c'è la roba del mare/piscina. L'ordine è sempre più preciso." * "Giovedì 8 settembre - Ore 15.53 - Questi giorni è piacevole stare in casa, ho delle cose concrete da fare e non ho l'attenzione sempre su Ophelia, quindi c'è armonia." * "Domenica 11 settembre - Ore 13.36 - Evviva! Questa settimana l'ho dedicata al piano di sopra, al cambio delle lenzuola per l'autunno, al riordino dell'armadio (mio e Ophelia - la cassettiera)...Ora è tutto in ordine e razionale, so quello che ho e ciò che manca ad Ophelia. Mi piace, mi da un senso di leggerezza e pace. Non è pulito perfetto, è in ordine. [...] Ore 15.19 - Sapere che mercoledì ho un colloquio di lavoro per un lavoro fattibile mi fa bene, mi fa guardare avanti e mi da forza, spero vada tutto per il meglio." * "Mercoledì 28 settembre - Ore 10.40 - Non potete immaginare la soddisfazione di essermi riscritta al centro per l'impiego. Sono disoccupata ma mi sento inserita nella società. Ore 15.37 - Giornata, fin'ora, produttiva. Almeno ora sono più informata."
Viaggi/Vacanze + Mostre/Eventi
Durante le ferie di A., abbiamo approfittato per fare nuove esperienze insieme e vedere posti che fossero anche a misura di bambino. E allora via con le innumerevoli foto-gif dei posti in cui siamo stati!
- Mongolfiere sul Balcone a Cingoli: erano un po' di anni che non andavamo alla manifestazione (qui e qui è possibile vedere l'edizione del 2012) e con Ophelia è stata tutta un'altra cosa. Siamo andati sul posto dalla mattina, quindi abbiamo pranzato a Cingoli; in seguito siamo stati nella chiesetta e nel parco nell'attesa dell'evento.
- Il 30 luglio la mia terapia torna, finalmente, alla quetiapina a rilascio prolungato, 400 mg; non sento subito i benefici, ma almeno la sera torno a zittire e a rallentare i pensieri in testa. Torno piano piano alla mia normalità. Leggo nel mio diario: * "Mercoledì 6 luglio - Ore 7.57 - Questa notte ho dormito poco e male, problemi miei, la testa non si fermava. Oggi voglio prendere le cose con calma [...]." * "Giovedì 29 settembre - Ore 21.48 - Sono cotta dai farmaci, voglio andare a dormire ma...bel colloquio oggi: caro Dottore adoro le sue parole e il suo modo di gestirmi. Utile il colloquio di oggi, davvero."
Essere Madre + frammenti di diario - Di nuovo, riporto paro paro i pensieri scritti nel mio diario: * "Martedì 5 luglio - Sono tornata da un giro di piacere fallito. Ophelia non sta ferma un attimo ed è impossibile vedere qualcosa...mi sa che quando torna A. vado a correre...E mi sento una merda per aver scaricato la frustrazione su di Ophelia urlandole contro...[...] Ho bisogno di un po' di tempo per me, solo per me....sono giorni che non ce l'ho; pretendo troppo da Ophelia, che mi segua ovunque...[...]." * "Martedì 12 luglio - Ore 18.54 - Ophelia da dei baci irresistibili 💗" * Mercoledì 20 luglio - [...] Ore 21.16 - Ci sono giornate frustranti e altre in cui io e Ophelia siamo in sintonia. Peccato non abbia tempo e modo di scrivere le une e le altre giornate. Non riesco più a scrivere come un tempo e mi dispiace perché mi sfogava anche...". * Giovedì 21 luglio - Ore 11.45 - Ophelia sta ancora riposando (è dalle 9.40), io invio un po' di cv. Mi sento meglio e sono felice che Ophelia riposa; era stanca e ne aveva bisogno, e anche io. Cercare lavoro per bene, adesso, significa fare qualcosa per me. Il suo riposo è anche il mio riposo 😊. Se riesco ad impegnarmi in qualcosa di concreto per un tempo ben preciso al giorno, riesco a dare di più anche ad Ophelia. E' importante la soddisfazione personale, e poi ogni tanto ho bisogno di riflettere e fare il punto della situazione."
* "Giovedì 1 settembre - Ore 10.05 - Oggi è il primo settembre, e io mi sento bene. E' qualche giorno che la mattina, dopo la routine di pulizie in casa, io e Ophelia ci facciamo la doccia insieme, quindi ci curiamo nell'aspetto. Mi piace questa cosa; poi durante il giorno capita che Ophelia mi porti dei libricini da leggere, in particolare "I tre piccoli gufi", di solito prima del pisolino."
* "Giovedì 15 settembre - Ore 12.12 - Come si fa a cercare lavoro se questa bambina non dorme durante il giorno??? Ha compiuto 17 mesi i giorni scorsi e da allora non dorme più il giorno...sto impazzendo! Che poi quando lei soffre il sonno e non la si riesce a calmare, io mi innervosisco facilmente, mi scoccio per tutto e non so come trattarla. Penso di avere un comportamento odioso. [...] Ore 15.35 - Decido di uscire per una passeggiata qua sotto casa con Ophelia nel passeggino. Magari riesco a riprendere un pizzico di razionalità." * Venerdì 16 settembre - Ore 12.31 - Questa mattina Ophelia è schiantata nel box per un'ora e mezza, ha riposato, era stravolta, questa settimana ha dormito pochissimo di giorno. Io ora sto meglio e lei è fantastica quando è riposata." * "Lunedì 19 settembre - Ore 15 circa - Film dall'archivio. La psico mi dice che c'è quello che c'era prima che nascesse Ophelia: in casa, con i film dall'archivio in cerca di nuovi spunti e idee con una delle mie merende (tisana + due fette pane segale con crema cioccolata e fiocchi." * Giovedì 22 settembre - Ore 7.58 - Oggi ho proprio bisogno di una passeggiata, spero che Ophelia non opponga resistenza al passeggino. La passeggiata per me è un ottimo modo per staccare da Ophelia e riflettere. Ore 11 - Torno dalla passeggiata iniziata alle ore 9.15. Sto meglio, il cervello ha ripreso fiato. Ophelia era tranquilla nel passeggino."
...non si vede bene ma, sopra i monti, in fondo, c'è la neve!
Riprendo l'argomento trattato in questo post perché mi è utile ricordare e scrivere ciò che, nel quotidiano, mi fa bene all'animo. Alcune azioni mi rendono in sintonia con me stessa, cosciente di chi sono e come sono e, in un qualche modo, viva. Vado con l'elenco, ancora una volta, senza alcun ordine d'importanza:
una doccia calda la mattina, quindi ...
scegliere gli abiti da indossare per la giornata, in sintonia con lo stato mentale del momento
andare al mercato il giovedì mattina e fermarmi a guardare il panorama dalle mura di ***, quindi andare ai giardinetti di Piazza Nuova con Ophelia
- che fatica gestire il quotidiano, una figlia e i propri interessi, ma finalmente il bel tempo primaverile mi viene in aiuto. Rispetto allo scorso anno, Ophelia cammina ed è più attiva quindi ogni occasione è buona per uscire, stare all'aria aperta, stare insieme tutti e tre, mangiare fuori e fare nuove esperienze (lo devo dire, ci serviva anche per eliminare lo stress accumulato stando in casa giorni interi; quella bimba da sola è uno tsunami!).
A fine aprile siamo andati a Ravenna per il Festival degli Aquiloni. Quel giorno c'era molto, molto vento e non era per nulla caldo; persino gli aquiloni facevano fatica a stare in cielo! Potete immaginare il fastidio della sabbia negli occhi e ad ogni morso di panino...Però era bello e liberatorio veder volare in cielo questi oggetti leggeri e colorati.
A maggio siamo andati sul Conero e abbiamo fatto qualche scampagnata in mezzo alla natura. Solitamente camminare in mezzo al verde mi rilassa, ma non quando hai una bambina che ha da poco iniziato a camminare! Diciamo che ero abbastanza in ansia vedendola galoppare per i sentieri a tutta birra, avevo paura che inciampasse e si spaccasse la testa.
"Sabato 18 giugno - Bellissima giornata al mare, la prima volta tutti e tre. Sono stata molto bene e con Ophelia non mi sono mai annoiata. L'acqua era freddina ma ci siamo comunque immersi un pò. Ophelia sembrava entusiasta e anche lei è stata bene, si vedeva che era tranquilla.Dopo pranzo abbiamo cercato un posto all'ombra e Ophelia mi si è addormentata in braccio, ed ha dormito tra le mie braccia per tutto il tempo mentre A. cercava di richiudere il parasole (ah ah 😂). Poi A. è andato a nuotare ed io sono rimasta con lei e abbiamo camminato un pò. Per lei è tutta una scoperta e l'unica cosa importante non è tanto dove si va, ma darle serenità e tranquillità. Penso sia stato uno di quei pochi giorni di mare in cui, nella mia vita, ero tranquilla e serena. Oggi con Ophelia e A. vicini non mi mancava altro. E poi Ophelia tra le braccia era una cosa indescrivibile 💗".
Psicofarmaci + frammenti di diario
- a riguardo, ho scritto poco e male nel mio diario, solo qualche appunto; la terapia con la quetiapina è stata aumentata a 100+100+150 (credo per questioni di stabilità mentale...). * " Martedì 12 aprile - post colloquio Dottore - Il Dottore dice che Veronica vuole: il bene di Ophelia, conciliare il ruolo di madre/moglie/figlia, un lavoro creativo".
Essere Madre + frammenti di diario
- leggo nel mio diario e riporto alcune riflessioni scritte in questi tre mesi (non ha senso che le rielabori): * "Giovedì 14 aprile - Ore 12.19 - Tutto preciso e perfetto secondo i piani. Ophelia è serena perché riesco ad integrare i suoi bisogni e divertimenti in quello che c'è da fare (es. vado in farmacia col triciclo, vado all'Auchan senza passeggino così lei cammina e si guarda intorno) [...]. * "Sabato 16 aprile - Ore 12.34 - Sto ritrovando i miei momenti di riflessione in cui posso fare il punto della situazione a livello mentale, ritrovando le nozioni che ho studiato e acquisito in modo da applicarle al quotidiano. Con i colloqui mi perdo ancora un po', ma va meglio [...] riesco a gestire bene Ophelia senza perdere la testa in atti isterici. Piuttosto agisco veloce e se lei piange, in quel momento ignoro senza sovrapporre la mia voce alla sua". * "Domenica 17 aprile - Ore 13.21 - Mi sento bene. Vorrei poter trovare un lavoro creativo come mi suggerisce il mio caro Dottore. Avvio le ricerche." * "Sabato 23 aprile - Ore 7.57 - Mi commuovo a vedere Ophelia mentre dorme, è bellissima, non posso credere di avere una figlia così. Vorrei, per quanto possibile, mantenerla tale, bella, in salute e intelligente. Anzi, no mantenerla, che cresca con queste basi. Ophelia, ti voglio bene. Sono felice di essere a casa e poterla crescere. Spero però di trovare anche un'attività per quando lei inizia l'asilo. Vorrei non farle mancare nulla e darle la possibilità di realizzarsi."
* "Martedì 3 maggio - Ore 7.12 - Questi giorni, da quando le abbiamo introdotto il parmigiano, spontaneamente Ophelia non prende più il seno. Sono contenta che parta da lei, avevo timore che il distacco fosse "traumatico", invece così è più naturale. Così adesso posso modificare la mia terapia...sentirò il Dottore il 19. [...] - Ore 12.05 - Mattinata lenta e di ...relax? Dopo il riposino, parco. Posso tornare a seguire i miei tempi? Riconoscere i momenti di stanchezza non legati al comportamento di Ophelia, quindi cercare la calma per rilassarmi [...]." * "Giovedì 5 maggio - Ore 17.22 - Oggi mi sento molto stanca, dormirei sempre. Ophelia ha dormito poco oggi, e male la notte scorsa...ma le voglio un gran bene, è bellissima e sono curiosa di vederla crescere [...]."
* "Lunedì 30 maggio - [...] E' incredibile quante cose si riescono a fare quando si ha la testa a posto, e con che calma e ordine!".
* "Martedì 31 maggio - Ore 18.37 - Pomeriggio al centro commerciale...Ophelia è un tornado, un ciclone! L'ho portata lì per farla sfogare perché pioveva e in casa non si teneva. Fosse stato tempo bello l'avrei portata al parco...". * "Mercoledì 1 giugno - Ore 12.04 - Ultimamente fuori casa Ophelia è ingestibile, o meglio, non riesco a starle dietro...cammina dove vuole, se la chiamo non si gira verso di me, nel passeggino non ci vuole stare e a stento sta nel carrello (...specie se ho mal di testa). Ad ogni modo, credo di aver gestito bene la mattinata, con fatica, ma ho svolto il necessario. [...] - Ore 15.26 - Doccia calda e lettura, speriamo che Ophelia prosegua il suo pisolino..." * " Lunedì 20 giugno - Ore 11.29 - Mattinata lenta. Amo quella bambina, è la mia vita. Finchè ho potuto lei è stata nel box, poi abbiamo disegnato con i colori a cera e poi è crollata dal sonno. Ancora dorme. Quando l'abbraccio sento di volerle trasmettere tutto l'amore che provo per lei". * "Mercoledì 22 giugno - Ore 7.44 - Sto facendo colazione e già mi sento priva di forze...mi sento stanca. - Ore 10.06 Ophelia riposa. Mi odio quando non riesco a rilassarmi con lei e lei mi spinge via perché vuole il suo lettino. Perché non mi rilasso con lei? Le dico di rilassarsi e io per prima non riesco...[...] Ophelia mi sembra improvvisamente grande e di essermi persa le sue evoluzioni (va così veloce la sua crescita!)...credo di bloccare la sua curiosità....o al contrario di non stimolarla abbastanza...Sono in paranoia...telefono alla psico." * Domenica 26 giugno - Ore 12.58 - Questa mattina mi sono svegliata e avevo la testa un casino; poi dopo la corsa tutto è diventato più chiaro nonostante la corsa sia stata dura (caldo, sete, allucinazioni e ciclo). Ora sto meglio. Vedo la casa in ordine e le azioni da svolgere più razionali [...]. Libro - inizio e finisco alla velocità della luce "Il magico potere del riordino" di Marie Kondo - ogni tanto leggo qualche pagina di "Un genitore quasi perfetto" di Bettelheim
Tra i propositi per il 2017 c'è "tornare a scrivere nel blog" perciò, senza troppi indugi, eccomi qui al lavoro!
Vorrei iniziare col ricapitolare l'anno appena trascorso (qui è possibile leggere gli anni passati...lo so lo so, sono parecchio incostante, sorry...) e condividere con voi i momenti salienti trimestre per trimestre, per poi aggiornare questo spazio con maggiore frequenza (...speriamo).
Moleskine alla mano, uno sguardo all'archivio foto e si va!
* * * GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO * * *
Psicofarmaci + frammenti di diario
- ho proseguito con la terapia assegnatami al tempo: come durante la gravidanza, anche con l'allattamento non si possono avere picchi assumendo farmaci a rilascio prolungato, per cui ho continuato ad assumere 50+50+100 di quetiapina. * Giovedì 21 gennaio - Ore 19.20 - Vorrei poter descrivere il colloquio come facevo una volta, ma non ho tempo [...] Alla fine gli ho chiesto di dirmi qualcosa di rassicurante; il Dottore mi ha risposto "ce la fai" [...]. Mi ha detto "il genitore migliore è quello che sbaglia di meno."
Vita
- abbiamo trascorso ogni bella giornata e ogni momento libero dal lavoro al parco
- una piccola nota riguardo all'organizzazione domestica: ammetto cheaverci pensato ed essermi organizzata a suo tempo mi è stato di grande aiuto dopo l'arrivo di Ophelia. Certo, i primi mesi sono stati totalmente stravolti, ma poi, piano piano, grazie alle mie liste di pulizia stanza per stanza e al piano settimanale, sono riuscita a non perdere completamente il controllo della casa e a riprendere la routine di un tempo; talvolta, con l'aiuto della mia piccola bimba curiosa e intraprendente.
- alla fine di gennaio siamo stati al Carnevale di Fano e quest'anno eravamo con la piccola Ophelia! Indecisi se mascherarla o meno (si può andare ad un carnevale senza essere mascherati ???), abbiamo optato per una tutina..alla fragola! (qui e qui è possibile vedere l'edizione 2014)
- verso metà marzo siamo stati alParco Zoo di Falconara intenzionati a festeggiare lì il compleanno di Ophelia. Non c'eravamo mai stati per cui abbiamo pensato di fare un sopralluogo approfittando anche della giornata di sole. Purtroppo i giorni successivi il tempo è peggiorato ed ha piovuto quasi sempre quindi abbiamo festeggiato il suo compleanno al chiuso con le persone più care.
Essere madre + frammenti di diario
- leggo nel mio diario "Martedì 26 gennaio - [...] Ore 17.05 - E' una settimana che Ophelia dorme tanto di pomeriggio. Riconosco due periodi: quando ha compiuto 3 mesi e 10 mesi, in maniera differente, il suo sonno si è regolarizzato". Durante i sonnellini avevo finalmente tempo di pensare alle mie azioni, di riflettere sul mio comportamento, quindi di riportare nel mio diario il frutto di tali considerazioni. Scrivevo sia le riflessioni positive "Lunedì 25 gennaio - [...] Ore 10.45 - Mattinata lenta e ovattata. Stare in casa e fare le cose con Ophelia nel box è tutta un'altra storia. Poi lasciarla libera quando posso controllarla è diverso, la mente è più fresca; siamo tutti più sereni così e non devo sempre dire "Ophelia no" "Ophelia attenta che ti fai male"...così è più sano ed ho anche tempo per ragionare. E poi lì dentro Ophelia sperimenta se stessa senza che io intervenga ad ogni suo lamento (grazie Psico)" sia quelle negative "Venerdì 15 gennaio - [...] bisogna che con Ophelia io sia più comprensiva. Oggi ho alzato la voce perché lei è curiosa e tocca tutto e perché non vuole riposare quando è stanca. Ho perso la pazienza...lei è una bimba buona, curiosa, felice e gioiosa è necessario che sia più comprensiva ...". Giorno dopo giorno, ogni riflessione scritta mi ha aiutato a crescere (è vero, genitore non si nasce) e a conoscere alcuni aspetti della persona che è Ophelia.
Trovo anche scritte frasi che probabilmente i miei "amici" mi suggerivano in momenti di confusione mentale "Venerdì 29 gennaio - Ore 15.49 - "Correggi il tiro man mano che cresce e in base agli errori che commetti o pensi di commettere. Non è Ophelia, è la mancata organizzazione [...].
* " Mercoledì 3 febbraio - Ore 11.53 - Nottata turbolenta (Ophelia si svegliava ogni 2 ore!), mattinata lenta. Ora Ophelia dorme e io ho approfittato per distendermi nel divano e chiudere gli occhi. Mi guardo allo specchio e vedo un viso stanco, vecchio, con delle occhiaie profonde e uno sguardo spento... :( Mi faccio un caffè. [...] Ore 14.01 - Oggi mi sento fragile mentalmente ed è brutto non poter parlare con nessuno, neanche con una madre. Devo essere forte per Ophelia. Ore 15.01 - Non sto molto bene, prendo 15 gocce di lorazepam. Vorrei dare ad Ophelia le opportunità necessarie per crescere, allo stesso tempo non vorrei mettermi da parte, come faccio?"
* "Lunedì 8 febbraio - [...] Ore 11.18 - Ora va meglio. Ophelia dorme. Questa mattina attimi di confusione mentale conditi da nevrosi. Ho cercato di correggere il tiro con Ophelia che era stanca e non riusciva a riposare. Non sapevo come prenderla. Ora approfitto per fare il punto della situazione. Cara dolce Ophelia, ti voglio bene, scusa se a volte sono un po' instabile."
* "Domenica 28 febbraio - Ore 22.32 - Verso le 16, a casa dei genitori di A., ho allattato Ophelia e, stremata, si è addormentata ed io con lei, ho dormito fino verso le 17.30. Mi ha fatto piacere ed inoltre mi sono un po' ricaricata. Ophelia ti voglio bene. Poi questa mattina, approfittando del fatto che Ophelia mi ha svegliata presto, ho preso un caffè e sono andata a correre; alle 8.30 ero fuori di casa. S'intende, prima avevo allattato e cambiato la bimba, quindi ho cercato di rimetterla a dormire. Sono contenta di questa giornata, di come è andata...".
Ah, ovviamente non mancavano pomeriggi in cui la bimba di dormire non ne voleva proprio sapere, perciò mi sono dovuta attivare per trovare luoghi per attività ludiche per bimbi così piccoli 😉.
Inoltre durante il fine settimana si andava in piscina tutti e tre per l'acqua nido! 🐟🐠🐟
Vorrei concludere questa sezione di post con un ultimo frammento di diario perché ricordarlo, leggerlo e riviverlo, mi fa bene: io e lei in giro per il negozio, io decisa nel cercare un paio di camice bianche, lei attratta da ogni minimo particolare di tessuto, fantasia, ecc... E poi insieme nel camerino, ancora rido nel rivedere lei incuriosita dagli specchi...
"Giovedì 3 marzo - Ore 19.22 - Dopo pranzo, sfidando il mal tempo, sono andata in città alla volta di Zara con il solo scopo di acquistare dei vestiti. Opheliuccia nel passeggino con l'antipioggia, dal parcheggio fino al negozio, poi l'ho lasciata libera. Tutto ok [...] Non erano le 17, quindi sono andata al parco giochi...ma Ophelia dormiva di gusto, quindi sono tornata a casa"
Libro
- forse questo titolo non è proprio corretto, visto che ho trovato supporto e consigli prevalentemente in rete attraverso i mille siti che si possono trovare riguardo i neonati (sonno, poppate, routine, attività, ecc...ecc....). Era la cosa più immediata da fare quando non sapevo dove sbattere la testa quando Ophelia non dormiva di giorno e piangeva in continuazione, quando aveva problemi con le poppate, quando dovevo farle il bagnetto, e mille altri dubbi e problemi che subentravano settimana dopo settimana. Comunque aldilà dei siti internet avevo una base cartacea: "Il libro del bambino. La guida completa da 0 a 3 anni" di T. Brazeltonacquistato prima che la bimba nascesse; mi è stato molto utile e a tutt'oggi lo utilizzo.
- ho finito di leggere "Schegge" di Sebastian Fitzek