Il 2016 è passato.
Tra i propositi per il 2017 c'è "tornare a scrivere nel blog" perciò, senza troppi indugi, eccomi qui al lavoro!
Vorrei iniziare col ricapitolare l'anno appena trascorso (qui è possibile leggere gli anni passati...lo so lo so, sono parecchio incostante, sorry...) e condividere con voi i momenti salienti trimestre per trimestre, per poi aggiornare questo spazio con maggiore frequenza (...speriamo).
Moleskine alla mano, uno sguardo all'archivio foto e si va!
* * * GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO * * *
Psicofarmaci + frammenti di diario
- ho proseguito con la terapia assegnatami al tempo: come durante la gravidanza, anche con l'allattamento non si possono avere picchi assumendo farmaci a rilascio prolungato, per cui ho continuato ad assumere 50+50+100 di quetiapina.
* Giovedì 21 gennaio - Ore 19.20 - Vorrei poter descrivere il colloquio come facevo una volta, ma non ho tempo [...] Alla fine gli ho chiesto di dirmi qualcosa di rassicurante; il Dottore mi ha risposto "ce la fai" [...]. Mi ha detto "il genitore migliore è quello che sbaglia di meno."
* Giovedì 21 gennaio - Ore 19.20 - Vorrei poter descrivere il colloquio come facevo una volta, ma non ho tempo [...] Alla fine gli ho chiesto di dirmi qualcosa di rassicurante; il Dottore mi ha risposto "ce la fai" [...]. Mi ha detto "il genitore migliore è quello che sbaglia di meno."
Vita
- abbiamo trascorso ogni bella giornata e ogni momento libero dal lavoro al parco
- una piccola nota riguardo all'organizzazione domestica: ammetto che averci pensato ed essermi organizzata a suo tempo mi è stato di grande aiuto dopo l'arrivo di Ophelia. Certo, i primi mesi sono stati totalmente stravolti, ma poi, piano piano, grazie alle mie liste di pulizia stanza per stanza e al piano settimanale, sono riuscita a non perdere completamente il controllo della casa e a riprendere la routine di un tempo; talvolta, con l'aiuto della mia piccola bimba curiosa e intraprendente.
- alla fine di gennaio siamo stati al Carnevale di Fano e quest'anno eravamo con la piccola Ophelia! Indecisi se mascherarla o meno (si può andare ad un carnevale senza essere mascherati ???), abbiamo optato per una tutina..alla fragola! (qui e qui è possibile vedere l'edizione 2014)
- verso metà marzo siamo stati al Parco Zoo di Falconara intenzionati a festeggiare lì il compleanno di Ophelia. Non c'eravamo mai stati per cui abbiamo pensato di fare un sopralluogo approfittando anche della giornata di sole. Purtroppo i giorni successivi il tempo è peggiorato ed ha piovuto quasi sempre quindi abbiamo festeggiato il suo compleanno al chiuso con le persone più care.
Essere madre + frammenti di diario
- leggo nel mio diario "Martedì 26 gennaio - [...] Ore 17.05 - E' una settimana che Ophelia dorme tanto di pomeriggio. Riconosco due periodi: quando ha compiuto 3 mesi e 10 mesi, in maniera differente, il suo sonno si è regolarizzato". Durante i sonnellini avevo finalmente tempo di pensare alle mie azioni, di riflettere sul mio comportamento, quindi di riportare nel mio diario il frutto di tali considerazioni. Scrivevo sia le riflessioni positive "Lunedì 25 gennaio - [...] Ore 10.45 - Mattinata lenta e ovattata. Stare in casa e fare le cose con Ophelia nel box è tutta un'altra storia. Poi lasciarla libera quando posso controllarla è diverso, la mente è più fresca; siamo tutti più sereni così e non devo sempre dire "Ophelia no" "Ophelia attenta che ti fai male"...così è più sano ed ho anche tempo per ragionare. E poi lì dentro Ophelia sperimenta se stessa senza che io intervenga ad ogni suo lamento (grazie Psico)" sia quelle negative "Venerdì 15 gennaio - [...] bisogna che con Ophelia io sia più comprensiva. Oggi ho alzato la voce perché lei è curiosa e tocca tutto e perché non vuole riposare quando è stanca. Ho perso la pazienza...lei è una bimba buona, curiosa, felice e gioiosa è necessario che sia più comprensiva ...". Giorno dopo giorno, ogni riflessione scritta mi ha aiutato a crescere (è vero, genitore non si nasce) e a conoscere alcuni aspetti della persona che è Ophelia.
Trovo anche scritte frasi che probabilmente i miei "amici" mi suggerivano in momenti di confusione mentale "Venerdì 29 gennaio - Ore 15.49 - "Correggi il tiro man mano che cresce e in base agli errori che commetti o pensi di commettere. Non è Ophelia, è la mancata organizzazione [...].
Non mancano poi pensieri personali, quelli di Veronica, che è diventata madre e che non sa come coniugare questo ruolo a se stessa (tranquilli cari lettori, non ho intenzione di riportarli tutti, solo alcuni 😉) :
* " Mercoledì 3 febbraio - Ore 11.53 - Nottata turbolenta (Ophelia si svegliava ogni 2 ore!), mattinata lenta. Ora Ophelia dorme e io ho approfittato per distendermi nel divano e chiudere gli occhi. Mi guardo allo specchio e vedo un viso stanco, vecchio, con delle occhiaie profonde e uno sguardo spento... :( Mi faccio un caffè. [...] Ore 14.01 - Oggi mi sento fragile mentalmente ed è brutto non poter parlare con nessuno, neanche con una madre. Devo essere forte per Ophelia. Ore 15.01 - Non sto molto bene, prendo 15 gocce di lorazepam. Vorrei dare ad Ophelia le opportunità necessarie per crescere, allo stesso tempo non vorrei mettermi da parte, come faccio?"
* "Lunedì 8 febbraio - [...] Ore 11.18 - Ora va meglio. Ophelia dorme. Questa mattina attimi di confusione mentale conditi da nevrosi. Ho cercato di correggere il tiro con Ophelia che era stanca e non riusciva a riposare. Non sapevo come prenderla. Ora approfitto per fare il punto della situazione. Cara dolce Ophelia, ti voglio bene, scusa se a volte sono un po' instabile."
* "Domenica 28 febbraio - Ore 22.32 - Verso le 16, a casa dei genitori di A., ho allattato Ophelia e, stremata, si è addormentata ed io con lei, ho dormito fino verso le 17.30. Mi ha fatto piacere ed inoltre mi sono un po' ricaricata. Ophelia ti voglio bene. Poi questa mattina, approfittando del fatto che Ophelia mi ha svegliata presto, ho preso un caffè e sono andata a correre; alle 8.30 ero fuori di casa. S'intende, prima avevo allattato e cambiato la bimba, quindi ho cercato di rimetterla a dormire. Sono contenta di questa giornata, di come è andata...".
Ah, ovviamente non mancavano pomeriggi in cui la bimba di dormire non ne voleva proprio sapere, perciò mi sono dovuta attivare per trovare luoghi per attività ludiche per bimbi così piccoli 😉.
Inoltre durante il fine settimana si andava in piscina tutti e tre per l'acqua nido! 🐟🐠🐟
Vorrei concludere questa sezione di post con un ultimo frammento di diario perché ricordarlo, leggerlo e riviverlo, mi fa bene: io e lei in giro per il negozio, io decisa nel cercare un paio di camice bianche, lei attratta da ogni minimo particolare di tessuto, fantasia, ecc... E poi insieme nel camerino, ancora rido nel rivedere lei incuriosita dagli specchi...
"Giovedì 3 marzo - Ore 19.22 - Dopo pranzo, sfidando il mal tempo, sono andata in città alla volta di Zara con il solo scopo di acquistare dei vestiti. Opheliuccia nel passeggino con l'antipioggia, dal parcheggio fino al negozio, poi l'ho lasciata libera. Tutto ok [...] Non erano le 17, quindi sono andata al parco giochi...ma Ophelia dormiva di gusto, quindi sono tornata a casa"
Libro
- forse questo titolo non è proprio corretto, visto che ho trovato supporto e consigli prevalentemente in rete attraverso i mille siti che si possono trovare riguardo i neonati (sonno, poppate, routine, attività, ecc...ecc....). Era la cosa più immediata da fare quando non sapevo dove sbattere la testa quando Ophelia non dormiva di giorno e piangeva in continuazione, quando aveva problemi con le poppate, quando dovevo farle il bagnetto, e mille altri dubbi e problemi che subentravano settimana dopo settimana. Comunque aldilà dei siti internet avevo una base cartacea: "Il libro del bambino. La guida completa da 0 a 3 anni" di T. Brazelton acquistato prima che la bimba nascesse; mi è stato molto utile e a tutt'oggi lo utilizzo.
- ho finito di leggere "Schegge" di Sebastian Fitzek
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