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giovedì 24 luglio 2014

Era quello che ci voleva


Venerdì e sabato sera a cena nelle grotte era quello che ci voleva per uscire dalla monotonia casalinga. Questo posto incantato lontano dalla civiltà, è abbellito e personalizzato dai singoli proprietari delle grotte che sono  scavate nel monte, uno scenario unico e caratteristico. 


Stare in compagnia e mangiare al fresco con il tramonto alle spalle mi aiuta a tenere l'umore alto e, in qualche modo, è come se mi ricaricassi dentro. D'estate soffro parecchio la solitudine e questi momenti la scacciano via, mi torna il sorriso e mi sento più leggera.
Poi la sera ho dormito sonni sereni... 


♥ spero di tornarci presto 

giovedì 17 luglio 2014

Un modo per spezzare la settimana

Non lavorando, i giorni della settimana mi appaiono un po' tutti uguali. Questo fatto m'impegna a trovare "un qualcosa" che li caratterizzi; semplice strategia di sopravvivenza. 
A tale proposito mi sono creata un piano settimanale tipo e, come per le attività, anche i pasti seguono una loro rotazione a seconda del giorno della settimana (riserverò a questo argomento un post specifico per spiegare meglio).  
Di solito per il mercoledì prevedo una cenetta sfiziosa che spezzi un pochino la monotonia della settimana, un po' come a dire "ehi, siamo arrivati a metà settimana! Il week-end è vicino!". Così ieri sera ho pensato di fare la pizza, solo che la classica lastra di pizza rovente, tirata fuori dal forno e piazzata al centro del tavolo mi faceva pensare all'inverno e mi sembrava pesante di suo con quei grossi pezzi! Spiego un attimo: la mia mente lavora molto per associazione (ad es. grosso, spesso, morbido, ... = inverno; piccolo, sottile, leggero, fresco,  ... = estate) e questa cosa a volte mi è utile, altre mi intralcia il vivere quotidiano... Allora ho iniziato a sfogliare i miei fascicoli di cucina in cerca d'ispirazione e sono stata attratta da quello che raggruppava le ricette sotto la voce "happy hour"; proprio in quello ho trovato la ricetta che faceva al caso mio. 

[...perdonate la qualità delle foto, ho molta strada da percorrere...]


Al solito, ho personalizzato la ricetta. Come scritto sul post-it, ho utilizzato il latte (un bicchiere) al posto dell'acqua e del burro; inoltre avevo a disposizione la mozzarella quindi l'ho messa al posto della caciotta. 
Per il procedimento ho seguito le indicazioni riportate, solo che le mie palline di pasta non pesavano 30 gr., ma circa un etto! E' più forte di me, non riesco a lavorare "pezzi" piccoli: che sia dolce o salato, il risultato è "big"! (...dovreste vedere le mie polpette...)

Per cucinare la pizza, si sa, occorre utilizzare il forno e d'estate non è proprio una buona idea realizzare ricette che ne prevedano l'uso. Ma come fare se proprio è necessario? Semplice, si cena in un'altra stanza. Così ho apparecchiato in sala, spalancando le finestre che danno sui campi; la sensazione era quella di mangiare all'aperto.
La macchina fotografica era a portata di mano e A. ha pensato bene di ritrarre il momento; da queste due semplici foto l'idea del post. Grazie A. :)

Lo so, sono "obese", ma è tipico della mia cucina. 

Voilà! Un'alternativa da presentare a tavola al posto della lastra. Sono ottime, una tira l'altra. Le abbiamo mangiate accompagnate con dell'insalata condita con quello che mi avanzava della farcitura della pizza, il tutto unito ad un cetriolo e un pomodoro tagliati a fette sottili, giusto per dare un tocco di freschezza. Niente male per una cena pensata all'ultimo!

martedì 15 luglio 2014

Sembrava l'ultimo dell'anno!

Alla Notte Rosa di Rimini abbiamo:
- mangiato due ricche piadine: con würstel, cipolla e peperoni per me e con squacquerone, rucola e prosciutto crudo per A.



- ascoltato vecchi e nuovi brani di Elisa




- visto i meravigliosi fuochi d'artificio sincronizzati lungo la costa; quest'anno ne abbiamo visti meno e siamo riusciti a fare solamente queste tre foto perché lo spettacolo è iniziato mentre c'era ancora il concerto....




- mangiato/bevuto due dissetanti granite: alla coca-cola per me, alla menta per A.


- visto la ruota panoramica..devo dire che questa, insieme alle mongolfiere, ai palloncini e alle bolle di sapone sono tra le cose che mi mettono più allegria; così giocosi e colorati non posso non sorridere quando li vedo!





- visto un'artista di strada creare bolle di sapone giganti e giocare con il fuoco!






- mangiato il twister di patata con un filo di senape sopra; conoscevate questo singolare modo di mangiare una patata fritta?  Noi no! Perciò, incuriositi non abbiamo saputo resistere. Davvero gustoso :)


- visto/sentito il dj mettere su la musica da un grattacielo illuminato di rosa




- visto la città illuminata di rosa (devo dire che la fontana faceva il suo effetto!)



Davvero una bella serata/nottata! :D

domenica 13 luglio 2014

Dieci cose che mi fanno sentire bene #1


Nell'ultimo incontro con il mio caro Dottore in cui, arrabbiata, gli facevo un elenco di cose negative che mi stavano accadendo e un elenco di cose positive che non stavano succedendo, lui mi disse "[...] Veronica, ci vuole pazienza [...] la vita è fatta anche di piccole cose, cerca di vederle [...] non è necessario fare chissà che cosa o diventare chissà chi per stare bene [...]". 
Lì per lì ho pensato che era una cosa che doveva dire per farmi stare meglio, quindi non gli ho dato peso. 
Spesso, le parole del Dottore mi entrano in testa e tornano al momento opportuno, oppure sono sempre in circolo, a ricordarmi ciò che è bene che io faccia, come in questo caso. 
Nei giorni seguenti l'incontro, mentre continuavo a condurre la mia vita in casa, ho iniziato a riflettere su quelle parole che non volevano lasciare la mia testa. 
Riflettevo su ciò che avevo, sul quotidiano, sulle stagioni, sul cibo, ... su cosa mi piace in generale, di reale e fattibile, e così mi sono ritrovata una lista di cose che mi fanno sentire bene, rendendomi felice! 
Volendo condividere questa esperienza interiore qui nel blog, ho scelto dalla liste dieci cose, senza alcun ordine di importanza:
  1. scattare le istantanee con la Fuji 
  2. leggere il libro scelto comodamente seduta nel mio divano, tra morbidi cuscini 
  3. il rumore della pioggia nelle finestre mentre sono ancora a letto, con A. accanto a me
  4. il profumo di pulito dei panni appena stesi 
  5. il caffè appena sveglia e l'aroma che questo lascia in casa 
  6. stare tra le braccia di A. 
  7. imparare qualcosa di nuovo
  8. guardare dentro il caleidoscopio
  9. guardare l'albero di Natale mentre le luci si accendono e si spengono
  10. il profumo di un dolce e della pizza fatti in casa
  11. (...)
Quindi ho pensato che, se trovo il lato bello nascosto in certe azioni/fenomeni/cose che quotidianamente avvengono, posso vivere meglio. E se è vero che produrre pensieri positivi aiuta a stare meglio (in linea con quanto afferma la mia psicologa durante le nostre sedute) credo che posso affrontare ogni giorno con la giusta serenità e tranquillità. Con questo clima interiore la mia mente ragiona meglio, specie quando si trova in situazioni di disagio. Nella mia vita mancano alcune cose di un certo rilievo, ma se le cerco/aspetto con questo atteggiamento, sicuramente percepirò le giornate meno ostili, sapendole sfruttare al meglio.


>>> E voi? Se doveste scrivere dieci cose che vi fanno sentire bene, quali scegliereste? <<< 


ps. a breve un post con le foto della Notte Rosa! ;)

lunedì 7 luglio 2014

Due album per l'estate

Un mese fa, per caso, ho iniziato ad ascoltare questi album su Deezer e ne sono entrata subito in sintonia. Da allora li ascolto a rotazione, per me sono gli album dell'estate!


Le canzoni di About Farewell di Alela Diane mi fanno venire in mente la campagna, i campi di grano pronti per essere mietuti, le calde ore pomeridiane, il leggero e piacevole venticello che si può sentire all'ombra di un albero, .... 



Dark Undercoat di Emily Jane White lo ascolto prevalentemente durante i temporali estivi, brevi ma intensi, che attenuano l'elevata temperatura dando sollievo al corpo e alla mente. 

Provate ad ascoltarli, poi magari mi dite che ne pensate :)

venerdì 4 luglio 2014

A proposito di eventi...la Notte Rosa!

Nell'attesa di vivere la Notte Rosa 2014, la grande festa dell'estate nella Riviera Romagnolaricordo quella dello scorso anno a Riccione.


Anche per quest'anno sono in programma molti spettacoli e concerti. 
Noi abbiamo scelto Rimini come destinazione: ci sarà Elisa con le canzoni del suo nuovo album! - adoro questa cantante - 


Inoltre vedremo lo spettacolo di fuochi d'artificio da un altro punto della costa!


Quest'anno, me la voglio proprio godere! Ho l'intenzione di vivere la serata/nottata serenamente e con leggerezza, senza pensieri negativi, ovviamente con l'amore mio!
Speriamo di riuscire a fare molte più di foto rispetto allo scorso anno (e magari anche dei video), a ricordo di una piacevole e felice serata quale sarà!

* * * Buon week-end a tutti * * *

mercoledì 2 luglio 2014

Alcune riflessioni sull'estate: trovare il positivo nel negativo


L'estate è una stagione con la quale non sono mai andata d'accordo, neanche da piccola. 
Ad esempio non gradivo la chiusura della scuola e non apprezzavo i tre mesi di vacanze estive. Ho sempre pensato che quei tre mesi fossero troppi mentre avrei preferito avere più tempo libero d'inverno, o comunque durante l'anno. Già allora non amavo andare al mare, giocare con la sabbia e fare il bagno nell'acqua salata, mettermi in costume, uscire di casa mezza nuda e con i sandali. 
Ora, in questa sede, non andrei ad indagare il motivo di tutto questo, potrebbe venire fuori che non stavo bene nella famiglia in cui sono cresciuta e che ho qualche problema di adattamento e di rigidità mentale (riservo il tutto alle sedute di psicoterapia); come dice il mio caro Dottore, per non "patologicizzare" tutto, preferisco pensare che il troppo sole, l'eccessiva temperatura e il mare, semplicemente non sono consoni alla mia personalità. Spiego meglio. L'estate non mi piace perché:
- il troppo sole mi mette tristezza e mi da un senso di solitudine: ti guardi in giro e tutto appare assolato, bruciato dalla troppa luce e il cielo non è azzurro, ma bianco...velato, quasi trasparente;
- la vegetazione non è più bella rigogliosa ma secca e sofferente, a volte distrutta dalle forti piogge estive;
- se abiti in una località di mare devi andare al mare, non ci sono alternative: se non ci vai, ti prendono per matta;
- se non sei abbronzata, quindi rimani color latte, ti prendono per una persona malata (in relazione al punto precedente);
- la piscina chiude per tutto il mese di agosto (perché???);
è caldo, troppo! Se poi di notte non si può dormire e di giorno mancano le forze e la concentrazione, come può essere l'umore??? Se poi si è inclini alle allucinazioni si è fregati... ;
- si è costretti ad andare in giro con pochi vestiti addosso e dai colori tenui, pastello... colori che proprio non mi posso vedere addosso, salvo il bianco...Parliamoci chiaro, per me che sono una mezza dark-punkabbestia questo tipo di abbigliamento è contro natura!
- in casa devi tenere le finestre aperte, ma con la zanzariera (che è un colpo da pulire!), altrimenti entrano quelle rotture di insetti. Inoltre, tenendo le finestre aperte, la casa si sporca prima: provate a tenere aperta una finestra mentre, nel campo di fronte e/o tutti quelli attorno, viene arata la terra oppure passa la mietitrebbia...
...uhm ...mi pare basta, ma sicuro scordo qualcosa... 

Scritto ciò, da quando questo spazio virtuale è diventato un luogo di positività, in sincronia con la mia evoluzione interna, non posso che cercare alcuni benefici che questa stagione mi può offrire. Si capisce che agisco dove posso: se è troppo caldo aspetto che passa, se la piscina chiude, aspetto che riapre e se non voglio abbronzarmi, non mi abbronzo (il problema non è mio, ma di chi pensa che io sia malata). Quindi, l'estate mi piace se:
- una o due volte la settimana posso andare in piscina e nuotare all'aperto. Così ho un doppio vantaggio (...forse triplo): trovo refrigerio, faccio attività fisica e si, mi abbronzo anche (così quando la sera passeggio in una di quelle località di mare non sembro un fantasma);
- esco dopo le 17: di solito a quell'ora la temperatura mi permette di vivere facendomi apprezzare le ore di luce;
- un giorno si e uno no, posso gustarmi un gelato all'ombra di un albero;
la sera posso andare a qualche concerto/festa: abito lungo la costa per cui, senza dover fare troppi chilometri, trovo sempre un evento cui andare (e sempre da dopo cena in poi!);
- il cinema all'aperto propone film interessanti da vedere, che poi di solito sono in seconda, terza o quarta visione, per cui il prezzo del biglietto ordinario viene dimezzato;
- di notte trovo un prato/campo/parco lontano dalle luci della città per stendermi e osservare le stelle: davvero rilassante! Quest'anno proverò il campo del contadino sotto casa.
- si prende la moto o la vespa (ovviamente il pilota è A., io vado si e no in bicicletta): per me rappresentano la libertà, la praticità e la bella stagione! Passando tra i campi posso sentire tutto il profumo delle coltivazioni e della terra  (si, davvero questa cosa mi piace molto!);
- posso indossare anche una maglia maniche lunghe: si, se prendo uno dei mezzi sopra citati e se esco la sera.

Solitamente quasi tutte le attività sopra elencate le faccio in compagnia di A., e ringrazio il Santissimo per questo. Come ieri, che nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto, con la Yamaha XT  (interamente restaurata da A. un paio di anni fa), il parco più vicino per gustarci dell'ottimo gelato artigianale e per fare un pò di attività (demenziali) all'aperto...


...Viva l'estate?

martedì 1 luglio 2014

Maggio è stato più bello di Giugno

Spesso non ho voglia di riordinare i pensieri, i ricordi...
Spesso non ho voglia di scrivere e di parlare.
Capita che fissi il vuoto e mi ci perda.
Capita che percepisca il "tempo" in maniera alterata: a volte è rallentato, arido, dilatato e ristretto al tempo stesso o in maniera alterna.
Capita quindi che non mi renda conto di come sia trascorso il tempo e di come lo abbia impiegato, soprattutto ora che il "cosa fare" me lo devo inventare ogni santissimo giorno.

Oggi è il primo luglio e la prima cosa cui ho pensato è stata: "Di già? E cosa è successo in questo ultimo periodo?". 
Sfoglio il mio Moleskine: le pagine sono più o meno tutte uguali.
Entro nel mio blog e vedo che, se tolgo il riepilogo del viaggio a Roma, è dal 12 maggio che non lo aggiorno.
Bene, è ora di farlo.
(Nota: non tutto è documentato da foto, non sono davvero il tipo che fotografa ogni istante della sua vita, anche il più insignificante; penso prima a vivere e poi, semmai a rendere noto il fatto e condividerlo)

* * * 
A Maggio ci sono state molte giornate di sole, il clima era ottimo per fare lunghe passeggiate per i sentieri del Monte e pranzare all'aria aperta. 

Tentativo di fotografare ad uno di quei curiosi insetti che volano fissi e che passano da un'altezza all'altra scattando.
Sembrano abbracciati e attorcigliati ma in verità sono proprio uniti!   

Questo è il panorama che vediamo dal posto che ci siamo scelti per pranzare, leggere, prendere il sole e ...dormire.

Domenica 25 Maggio scrivo nel mio Moleskine: 
"Ore 19.41 - Oggi al Monte si stava davvero troppo bene. Voglio dire, con A., la natura, il sole, il libro, le ciliegie...Tutto rimarrà impresso nel mio cuore. [...]"

...è la mia foto preferita!

Quando non stavamo fuori tutto il giorno, spesso nel pomeriggio, soprattutto di sabato, si usciva per andare nel nostro parco preferito...


No, no, non è neve! Ma lo "sfiuto" del pioppo, o più correttamente pappo del pioppo (o qualcosa del genere) quello per il quale la gente sarebbe allergica! Ovvio che è una credenza altrimenti io e A. eravamo morti...

Si capisce che non avevo nulla di meglio da fare che raccogliere tutto lo "sfiuto" necessario per formare una palla e giocarci....

Maggio è stato anche il mese delle torte! 
La torta di mele la conosciamo tutti e gli ingredienti base sono sempre gli stessi ma, la persona cui è dedicata e la forma che gli si vuole dare, attribuiscono al dolce un significato diverso e personale.


Per questo io l'ho chiamata "Cuore di Mela"  e l'ho realizzata con questi ingredienti:
- 250 gr. di yogurt bianco Vipiteno non zuccherato 
- 150 gr. di zucchero
- 200 gr. di farina bianca (quella per dolci)
- 4 uova
- mezza bustina di lievito per dolci
- la scorza grattugiata di un limone 
- 3 mele (tipo Melinda)
- lo zucchero a velo da spolverare sopra una volta raffreddata
Soffice, buona e nutriente! Tornati dal Monte, io e A. ce ne mangiavamo una fetta (alla volta...) accompagnata con un bicchiere di latte: un'accoppiata perfetta!  


Giugno ahimè se n'è andato senza lasciare traccia.
Nessun fatto da ricordare, nessuna novità, nessuna foto scattata...aspettative lavorative e professionali deluse...Il nulla. 
Che tristezza...anche le pagine del mio Moleskine sono vuote e tristi... Scrivo un giorno di giugno: 
"Ore 9.05 - Ogni giorno che passa, svanisce la possibilità di realizzare qualcosa nella vita. Gioisco per avere una persona che mi ama e per avere un tetto sopra la testa, ma a livello personale credo che non ci sarà mai nulla di cui poter essere felice. L'università è stata una possibilità di cambiamento e ringrazio A. per avermela concessa. Ora sono bloccata, ferma...come è sempre stato. L'ottimismo e la propositività senza un riscontro esterno positivo piano piano svaniranno....[...]"

Speriamo che luglio sia un mese migliore.
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