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mercoledì 2 luglio 2014

Alcune riflessioni sull'estate: trovare il positivo nel negativo


L'estate è una stagione con la quale non sono mai andata d'accordo, neanche da piccola. 
Ad esempio non gradivo la chiusura della scuola e non apprezzavo i tre mesi di vacanze estive. Ho sempre pensato che quei tre mesi fossero troppi mentre avrei preferito avere più tempo libero d'inverno, o comunque durante l'anno. Già allora non amavo andare al mare, giocare con la sabbia e fare il bagno nell'acqua salata, mettermi in costume, uscire di casa mezza nuda e con i sandali. 
Ora, in questa sede, non andrei ad indagare il motivo di tutto questo, potrebbe venire fuori che non stavo bene nella famiglia in cui sono cresciuta e che ho qualche problema di adattamento e di rigidità mentale (riservo il tutto alle sedute di psicoterapia); come dice il mio caro Dottore, per non "patologicizzare" tutto, preferisco pensare che il troppo sole, l'eccessiva temperatura e il mare, semplicemente non sono consoni alla mia personalità. Spiego meglio. L'estate non mi piace perché:
- il troppo sole mi mette tristezza e mi da un senso di solitudine: ti guardi in giro e tutto appare assolato, bruciato dalla troppa luce e il cielo non è azzurro, ma bianco...velato, quasi trasparente;
- la vegetazione non è più bella rigogliosa ma secca e sofferente, a volte distrutta dalle forti piogge estive;
- se abiti in una località di mare devi andare al mare, non ci sono alternative: se non ci vai, ti prendono per matta;
- se non sei abbronzata, quindi rimani color latte, ti prendono per una persona malata (in relazione al punto precedente);
- la piscina chiude per tutto il mese di agosto (perché???);
è caldo, troppo! Se poi di notte non si può dormire e di giorno mancano le forze e la concentrazione, come può essere l'umore??? Se poi si è inclini alle allucinazioni si è fregati... ;
- si è costretti ad andare in giro con pochi vestiti addosso e dai colori tenui, pastello... colori che proprio non mi posso vedere addosso, salvo il bianco...Parliamoci chiaro, per me che sono una mezza dark-punkabbestia questo tipo di abbigliamento è contro natura!
- in casa devi tenere le finestre aperte, ma con la zanzariera (che è un colpo da pulire!), altrimenti entrano quelle rotture di insetti. Inoltre, tenendo le finestre aperte, la casa si sporca prima: provate a tenere aperta una finestra mentre, nel campo di fronte e/o tutti quelli attorno, viene arata la terra oppure passa la mietitrebbia...
...uhm ...mi pare basta, ma sicuro scordo qualcosa... 

Scritto ciò, da quando questo spazio virtuale è diventato un luogo di positività, in sincronia con la mia evoluzione interna, non posso che cercare alcuni benefici che questa stagione mi può offrire. Si capisce che agisco dove posso: se è troppo caldo aspetto che passa, se la piscina chiude, aspetto che riapre e se non voglio abbronzarmi, non mi abbronzo (il problema non è mio, ma di chi pensa che io sia malata). Quindi, l'estate mi piace se:
- una o due volte la settimana posso andare in piscina e nuotare all'aperto. Così ho un doppio vantaggio (...forse triplo): trovo refrigerio, faccio attività fisica e si, mi abbronzo anche (così quando la sera passeggio in una di quelle località di mare non sembro un fantasma);
- esco dopo le 17: di solito a quell'ora la temperatura mi permette di vivere facendomi apprezzare le ore di luce;
- un giorno si e uno no, posso gustarmi un gelato all'ombra di un albero;
la sera posso andare a qualche concerto/festa: abito lungo la costa per cui, senza dover fare troppi chilometri, trovo sempre un evento cui andare (e sempre da dopo cena in poi!);
- il cinema all'aperto propone film interessanti da vedere, che poi di solito sono in seconda, terza o quarta visione, per cui il prezzo del biglietto ordinario viene dimezzato;
- di notte trovo un prato/campo/parco lontano dalle luci della città per stendermi e osservare le stelle: davvero rilassante! Quest'anno proverò il campo del contadino sotto casa.
- si prende la moto o la vespa (ovviamente il pilota è A., io vado si e no in bicicletta): per me rappresentano la libertà, la praticità e la bella stagione! Passando tra i campi posso sentire tutto il profumo delle coltivazioni e della terra  (si, davvero questa cosa mi piace molto!);
- posso indossare anche una maglia maniche lunghe: si, se prendo uno dei mezzi sopra citati e se esco la sera.

Solitamente quasi tutte le attività sopra elencate le faccio in compagnia di A., e ringrazio il Santissimo per questo. Come ieri, che nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto, con la Yamaha XT  (interamente restaurata da A. un paio di anni fa), il parco più vicino per gustarci dell'ottimo gelato artigianale e per fare un pò di attività (demenziali) all'aperto...


...Viva l'estate?

2 commenti:

  1. dov'è che abiti?
    hai una visione veramente particolare dell'estate, insomma, in moltissimi odiano il caldo e l'estate, ma a nessuno avevo mai sentito dire che la luce del sole è triste. fastidiosa sì, ma triste no o.o nè ho mai sentito dire che la vegetazione rinsecchita mette tristezza. sarà che abito in Sicilia e qui è tutto perennemente rinsecchito e nessuno ci fa caso :D
    hai mai provato a fare il bagno al mare di notte? è spettacolare :)
    riguardo ai vestiti, non è necessario indossare colori cagosi, io vesto di nero anche d'estate, basta che ovviamente il top sia piccino e con le spalle scoperte, oppure le magliettone bucate sulla schiena, anche se nere, son belle fresche.
    io invece trovo molto triste l'inverno e fosse per me dovrebbe essere un'estate eterna :D

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    Risposte
    1. Abito nel centro Italia, lungo la costa...
      E' la troppa luce che mi mette tristezza, il sole che illumina a strapiombo, ma anche la luce fredda dei neon mi fa star male; è difficile da spiegare in due parole, vai a capire il motivo...fosse così semplice non sarei in terapia da anni ;)
      La vegetazione, d'estate, non è bella dai! E' sofferente mentre in primavera è bella rigogliosa; d'inverno è semplicemente "a riposo" :D
      Durante l'autunno e l'inverno rinasco con tante cose da fare, sono più attiva e propositiva; in psichiatria molta gente sta male in estate (come anche durante le feste).
      Per i vestiti hai ragione, però non riesco ad uscire di casa vestita di nero con il sole sopra descritto, sono due cose che vanno in contrasto tra loro secondo la mia testa, non ci riesco proprio, ci sto male; lo stesso dicasi per la poca stoffa che copre il corpo, ne ho bisogno, è un pò come la coperta di linus :)
      Lo so, ho tutti ragionamenti miei, spesso ho difficoltà anche io a starmi dietro e a capirmi; troppe volte sono condizionata dalla mia mente rigidina (altre cose su di me, se sei curiosa di leggerle, le trovi in questo post http://liberalamente-veronika.blogspot.it/2011/01/problemi-comportamentali-e-percettivi.html ).
      Penso solo che se abitassi in un clima più intonato al mio essere, starei meglio (avrei tolto un elemento di fastidio e disagio).
      Ad ogni modo conosco gente che se a febbraio sta seduto su una panchina e sente caldo sta male perché così non dovrebbe essere: c'è una incongruenza tra la temperatura e la stagione.
      La mente è una cosa misteriosa ;)

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