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lunedì 28 maggio 2012

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 ...in realtà in questa giornata e in quelle passate, ho scritto molto, moltissimo, ma oggi mi limito a questo post, che come al solito, scrivo di getto.
Odio gli psicofarmaci perchè mi fanno sentire bene, mi danno sollievo, ma è un falso, perchè il dolore che sento dentro, il vuoto, la sensazione di vivere una vita irreale, ... ci sono sempre, solo li sento meno. E questo non so se sia corretto. Forse una mattina, un pomeriggio, un momento qualsiasi ... ciò che da anni dovrebbe accadere, accadrà, non si può sfuggire a certe condizioni. Visto che ultimamente riesco a concretizzare i miei pensieri o quelli delle voci, forse riuscirò anche a compiere quel gesto che mi darà sollievo per sempre, ma il bisogno di certezze mi ostacola, perchè non vorrei finire cerebrolesa in qualche reparto/comunità a vita. No. Amo fare le cose per bene, concrete e definitive.

15 commenti:

  1. anche a me fanno lo stesso effetto, però grazie a loro... vivo... e allora perchè non dovrei continuare a prenderli?

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  2. @Claudia: perchè, come ho scritto, in realtà le cose vanno come sempre, il dolore, l'angoscia e tutto il resto, ci sono sempre, solo non li senti, proprio perchè ci sono gli psicofarmaci. Però certo, per quello che riguarda le voci e le percezioni alterate, mi danno una gran mano, sono meno forti e, in questo caso, si, vivo.

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  3. Ho letto la tua risposta qui ed il tuo commento sul mio blog... i farmaci da soli non servono, hai ragione... io faccio psicoterapia da 5 anni, ma non mi sento ancora abbastanza forte per smetterli. Forse la paura di ricadere nella depressione, di non riuscire ad alzarmi dal letto e non toccare cibo, è ancora troppa. I farmaci aiutano, ma non fanno miracoli, non cancellano tutto ciò che abbiamo dentro, e anch'io sento ancora l'angoscia, la paura ed il dolore, ma è tutto più sopportabile, è tutto più accettabile, e allora va bene così.
    Un abbraccio!

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  4. IO odio i medicinali. Tutti. Di ogni tipo. Preferisco che il mio corpo reagisca. Mi sento impotente altrimenti.
    Il senso di sconforto che ho vissuto quando (per un berve periodo) ho preso psicofarmaci è stato grande: mi sembrava di non essere più io. Perchè anche il dolore fa parte di me e non sentirlo, vivere ovattata, mi faceva sentire diversa.
    Ma nemmeno nei momenti più nero ho mai pensato al suicidio. Ci ha pensato in vece mio fratello.
    Mi fa pena per questo: non ha risolto i suoi problemi e adesso è ormai terra per i vermi.

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  5. Ciao Nika. Tu sei una ragazza molto giovane e se il tuo medico ritiene opportuna una cura farmacologica è giusto tu segua le sue indicazioni. Ma non è giusto tu accetti di annichilire la tua volontà. Davvero ti senti un Nulla in questo mondo? Perchè allora studi medicina?
    Io non ti voglio dare risposte, solo tante domande a cui dovresti avere voglia di rispondere. A te stessa, non a me.
    Baci

    "Zia" Susanna

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  6. Anche io non ho una grande simpatia per i farmaci e detesto pensare che ce li vendono come fossero caramelle soprattutto perchè cè un sacco di gente che ne abusa quando in realtà non nè avrebbe neanche bisogno...Siamo avvelenati dalla testa ai piedi fin da quando mettiamo piede sulla terra... Ti faccio i miei complimenti per il Tuo Blog,lo seguirò molto volentieri...buona serata Veronika..

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  7. @ Susanna: alcune risposte alle tue domande le trovi tra i post pubblicati in precedenza...
    Sul perchè studio medicina ti rispondo subito: voglio riuscire a lavorare nell'ambito della salute mentale per aiutare gli altri a stare meglio e a vivere bene con loro stessi.

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  8. l'ultimo commento l'ho fatto io e non so perchè ci sia scritto "anonimo"...misteri di intenet...BUONA NOTTE VERONIKA...

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  9. Nika, è davvero bello il tuo obiettivo. Persevera e vedrai che eiuscirai nel tuo obiettivo ^_^
    Leggerò volentieri i tuoi altri posto.
    Buona vita!

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  10. Ho smesso con gli psicofarmaci da anni. Sono come sono, con alti e bassi, frustrazioni e quant'altro, tutto racchiuso nella mia sacca cefalica. Chi lo sa.

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  11. Purtroppo, è inevitabile, anche se i primi tempi (non quantificabili) sono devastanti.

    Grazie a te, è sempre bello leggerti da me.

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  12. Ciao Veronika...sono passata di qui solo per augurarti un buon inizio settimana...Un Abbraccio da Giorgia!!! ^_^

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  13. sei fortunata comunque che ti facciano il giusto effetto. la faccenda della serenità innaturale secondo me è del tutto irrilevante, l'importante è la serenità, poi se naturale o meno chissenefrega.

    mi piace tanto il tuo blog :)

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  14. @Zucchero Nero: grazie per esserti unita a me e per i tuoi commenti. Il discorso della serenità innaturale ce l'ho proprio quando ricado...Da ieri, ho iniziato a togliere l'ultimo farmaco della catena chimica...speriamo bene.
    A breve, spero, un post di aggiornamento.
    Nel frattempo, un GRAZIE GIGANTE a tutti!

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